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)) McAkki

Personal blog di Massimiliano Micacchi #natodemocratico il 25.07.1976 con la passione per i media e le nuove forme di comunicazione.
Adoro il rock in ogni sua espressione, dal jazz-core fino all'elettronica, penso che anche in questo ci sia del riformismo.
contatto e mail: mas.micacchi@gmail.com

giovedì 1 febbraio 2018

Cave Regione

Continuo ad usare pochissimo il mio blog, ancora una volta aggiungo qui un mio articoletto apparso su NumeroZero, rubrica "aperta parentesi". Proviamo a stimolare un poco Cave passando per le elezioni regionali. Sempre umilmente e serenamente.

mercoledì 18 ottobre 2017

CAVE: FRAGILITÀ DELLA POLITICA E SOCIAL PIGLIATUTTO

Non amo aggiungere sul blog (che uso pochissimo) i miei articoli, è prima di tutto una questione di rispetto per gli amici che con me condividono questa faticosissima ma anche entusiasmante esperienza che è NumeroZero.
Questa volta nella mia rubrica "aperta parentesi" tratto temi strettamente legati alla brutta strada che sta prendendo la politica su alcuni social. Attenzione non internet in generale, ma alcuni strumenti in particolare. Se volete....buona lettura.


lunedì 6 giugno 2016

#Politica oggi è costruire per dopodomani

Non lo so se è giusto tornare a scrivere su questo blog stimolato da un manifesto locale ma se c'è un luogo ove è possibile sperimentare delle forme di politica alta, con la #P maiuscola è proprio il territorio della politica locale, paradossalmente proprio lo stesso territorio legato alle polemiche di basso livello e fondate sulla folle cultura del sospetto. Vado al dunque, recentemente nella città di Cave gira uno stampato del consigliere comunale Massimiliano Pulcini. Il manifesto è un accorato appello al cambiamento e apertura del PD di Cave. Per vari motivi, sono stimolato a dire la mia. Mi hanno sempre insegnato che nella vita occorre coraggio e umiltà e questi sono i miei toni, anche davanti al manifesto di cui non apprezzo i contenuti che spesso mancano di rispetto per i regolamenti e le scelte del locale circolo del PD. Un circolo, anzi una sezione come amano dire i miei compagni e amici, con il quale seppur tra mille differenze di vedute ho condiviso battaglie e sconfitte (onestamente si...troppe sconfitte). La coscienza e l'onestà intellettuale mi spingono a dire che è aperta la porta a chi vuole mettersi a disposizione del PD ma non si puo' calpestare il regolamento. Dunque tornando al famoso manifesto, trovo molto poco apprezzabile il tono e la mancanza di rispetto per le procedure del partito. Resta il fatto che le porte vanno aperte a chi vuole sostenere il PD, proprio a partire dalla prossima sfida: il referendum costituzionale! E se lo si fa in ottica civica è ancora meglio, perché non bisogna vincere per fare un favore a Matteo Renzi, bisogna vincere per sbloccare il paese Italia. Buon lavoro a chi vorrà sostenere e condividere questa battaglia cosi' importante. Max Micacchi

Io preferisco ammirare che invidiare.
 Preferisco collaborare che sabotare.
Preferisco lavorare che rosicare.”
Matteo Renzi

venerdì 28 febbraio 2014

Verso un PD piu' europeo

Ci sono bambini che sognano di diventare calciatori, altri attori o cantanti. Poi altri ancora sognano di diventare piloti di formula 1. Il PD è un partito piccolo di età ma in questi giorni sta realizzando il sogno di entrare al 100% nella famiglia socialista europea. Lo fa senza paura, in pieno stile renziano, organizzando proprio a Roma il congresso europeo e votando l'ingresso nel PES con un solo voto contrario. Siam qui e si ha l'impressione di partecipare ad una svolta storica.

lunedì 27 gennaio 2014

Una cave che lasci senza fiato #ionondimentico

Tre...due...uno: buona campagna a tutti!
Eccoci qui, pronti sulla pista di lancio per una nuova avvincente e corretta campagna elettorale cittadina #sischerza.
In realtà il clima di festa è tutto il contrario di quello che respiro in queste prime ore di inizio sfida, poi la correttezza...cosa?
Ma è lo stesso, ci siamo abituati e ci difenderemo. Faccio brevemente il punto, stiamo lavorando per una squadra che sia davvero competitiva dal candidato Sindaco fino al comitato elettorale, questo mi interessa e a questo sto lavorando. In molti mi chiedono: "perché non sei tu il candidato sindaco?", la risposta è semplice ed è da ricercare nel fatto che sono una persona coerente, o almeno ci provo.
In questi cinque anni il PD di Cave ha vissuto momenti veramente complicati, politicamente parlando non ho mai chiesto nulla ne' per me ne' per nessuno, ma ho sempre battuto i pugni sul tavolo per arrivare ad una lista elettorale veramente civica, nella quale il PD si sciogliesse per arrivare a fondersi con gruppi e singoli cittadini di buona volontà presenti in città, senza barriere tranne una i paletti tracciati dalla nostra Costituzione e lo dico oggi 27 gennaio ancor più forte nessuno spazio ai locali adepti del negazionismo.
Cave, Palazzetto dell'Arte. 
Giornata della Memoria
Di certo sarebbe ipocrita predicare questo per poi chiedere un candidato sindaco iscritto al partito. Io non solo sono iscritto ma rivendico "ferocemente" l'appartenenza al partito guidato da Matteo Renzi.
Sogno una città bellissima, che ogni giorno sorprenda i cittadini e i visitatori, so che con gli amici di questi giorni e quelli di sempre  si può fare.
Tanta fatica, ma quello che sta succedendo è bellissimo, una nuova esperienza politica all'insegna del bene comune e del cambiamento vero e per quanto mi riguarda in compagnia di giovani che credono fortemente in una Cave città d'Europa.. Stay Tuned!


martedì 21 gennaio 2014

La corsetta e #italicum

Buongiorno a tutti e tutte, questa mattina aprendo facebook mi sono reso conto che a Cave (la mia cittadina) c'è interesse enorme per due questioni che riguardano strettamente le vicende politiche del PD e del paese, in sostanza rilevo in attività molti delusi (per professione) dal fatto che abbiamo messo in campo a livello locale un percorso civico in cui pur mantenendo la nostra coerenza abbiamo preferito aderire e partecipare ad un progetto civico di rinnovamento totale.
A livello nazionale i delusi (per professione) sono sconvolti dall'incontro Renzi-Berlusconi. Un incontro in cui finalmente si da inizio ad una scrittura delle regole del gioco in cui chi vince governa e chi perde aspetta il proprio turno. I nostri elettori sanno bene che le strade intraprese sono le più giuste. Per intendersi chi ha votato alle primarie sapeva bene che Renzi avrebbe avuto il coraggio di guardare negli occhi l'avversario e sfidarlo, così come quelle persone non solo sapevano ma a noi del PD Cave sollecitavano l'incontro con le altre forze sociali e politiche presenti in città ovviamente mettendo le questioni legalità e rinnovamento al primo posto. Quindi ai miei amici dico occhio alle imitazioni, al mio partito dico andiamo avanti e agli avversari con il vizio della macchina del fango dico: noi cambieremo tutto, arrendetevi che la guerra è finita.

martedì 31 dicembre 2013

Un 2104 di verità? speriamo...

Ho l’impressione che in pochi hanno capito che anno stiamo chiudendo in questo paese (Italia) in questo paese (Cave) in questa provincia del piccolo impero. Si tratta di un anno in cui ha prevalso la vendita di fumo, non intendo quello da “canna” ma semplicemente del nulla. Vince chi vende più fumo e si lucra sugli animi spesso giustamente avvelenati. Ora cosa succede? Non lo so.. e sono preoccupato. Sono preoccupato perché lo schieramento dei venditori di balle è in aumento ed ha anche risorse per mettere in un angolo chi vuole dire semplicemente che questo paese si salva se facciamo i conti con la realtà, se al “si può fare tutto basta che stai dalla mia parte” sostituiamo un bel: “si potrà fare se ci diamo da fare insieme”. 
Quindi cari amici le persone da salvare in questo anno e da promuovere per il prossimo sono quelle che sfidando la rabbia e il clima avvelenato ad arte hanno avuto il coraggio di essere sincere, hanno approfondito le notizie oltre le apparenze e non hanno illuso nessuno. 

Le persone da bocciare sono quelle che vivono di falsità e hanno lucrato sulla rabbia della gente. Si tratta di uno spartiacque definitivo e importantissimo, la partita si gioca intorno a queste due banali modalità di approccio alla realtà e quindi anche alla politica.
A voi la scelta, io la sfida della verità la voglio combattere perché probabilmente questa è l’ultima occasione per il paese e perché non mi arrendo all’idea di vedere il paese in mano ad apprendisti stregoni della politica, del giornalismo, della cultura e della sanità. 
Sanità lo dico per ultimo ma preciso #iostoconcaterina.
Buon 2014 a tutti, non sono ipocrita, l'augurio lo faccio molto più forte a chi vorrà continuare a sfidare il futuro con la verità, chiudendo la porta ai venditori di fumo.
I CARE e continuo ad usare queste parole per rendere meglio l'idea:


"Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio,
sortirne tutti insieme è politica, sortirne da soli è avarizia."
Don Lorenzo Milani.