Non lo so se è giusto tornare a scrivere su questo blog stimolato da un manifesto locale ma se
c'è un luogo ove è possibile sperimentare delle forme di politica
alta, con la #P maiuscola è proprio il territorio della politica
locale, paradossalmente proprio lo stesso territorio legato alle
polemiche di basso livello e fondate sulla folle cultura del
sospetto. Vado al dunque, recentemente nella città di Cave gira uno stampato del consigliere comunale Massimiliano Pulcini. Il manifesto
è un accorato appello al cambiamento e apertura del PD di Cave. Per
vari motivi, sono stimolato a dire la mia. Mi hanno sempre insegnato
che nella vita occorre coraggio e umiltà e questi sono i miei toni,
anche davanti al manifesto di cui non apprezzo i contenuti che spesso
mancano di rispetto per i regolamenti e le scelte del locale circolo
del PD. Un circolo, anzi una sezione come amano dire i miei compagni
e amici, con il quale seppur tra mille differenze di vedute ho
condiviso battaglie e sconfitte (onestamente si...troppe sconfitte).
La coscienza e l'onestà intellettuale mi spingono a dire che è
aperta la porta a chi vuole mettersi a disposizione del PD ma non si
puo' calpestare il regolamento. Dunque tornando al famoso manifesto,
trovo molto poco apprezzabile il tono e la mancanza di rispetto per
le procedure del partito. Resta il fatto che le porte vanno aperte a
chi vuole sostenere il PD, proprio a partire dalla prossima sfida: il
referendum costituzionale! E se lo si fa in ottica civica è ancora
meglio, perché non bisogna vincere per fare un favore a Matteo
Renzi, bisogna vincere per sbloccare il paese Italia. Buon lavoro a chi vorrà sostenere e condividere questa battaglia cosi' importante. Max Micacchi
“Io preferisco ammirare che invidiare.
Preferisco collaborare che
sabotare.
Preferisco
lavorare che rosicare.”
Matteo
Renzi
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